Antipasti
Primi piatti
Secondi piatti
Contorni
Dolci
Impasti salati
Impasti Dolci
Chiama
E-Mail
WhatsApp

La terrazza da dove si vedono tutte le province della Toscana

Nel borgo di Cozzile, in provincia di Pistoia, c’è una terrazza da dove, nelle giornate particolarmente limpide, si possono vedere tutte le dieci province della Toscana. Per giungere fin là, basta varcare la Porta di Mezzodì che porta nello splendido borgo medievale, famoso per il Castello ben conservato, abbarbicato sul colle, al quale si arriva attraverso l’antica mulattiera romanica che unisce i centri storici di Massa e Cozzile.

Salendo fra gli uliveti, i castagneti, i vigneti ed i campi coltivati che circondano le due frazioni toscane, si riesce a scorgere il maestoso Palazzo De Gubernatis, che domina la vallata in posizione panoramica. All’inizio dell’800, Massa e Cozzile si si sono fusi in un comune unico, che si estende nella parte nord-orientale della Valdinievole, dalle pendici dell’appenino Tosco-Emiliano fino al parco naturale del Padule di Fucecchio, la più estesa palude interna italiana.

I due paesi si trovano a 223 m sul livello del mare e godono di una magnifica vista sul centro di Montecatini Terme, da cui distano 5 chilometri, oltre che su tutta la Valdinievole, regione della provincia di Pistoia al confine tra la provincia di Lucca e quella di Firenze, che comprende anche alcune aree protette, meta degli amanti del trekking.

Molto suggestivi sono i sentieri medievali dei due borghi, che conducono al Santuario di Croci, con il suo bel portico a tre archi, al Ponte di Barano sul torrente Borra e al Castello di Verruca. A Massa la suggestiva passeggiata “Sottolemura” regala vedute mozzafiato di Montecatini a sud, dei borghi di Colle e Buggiano a est, e della catena dei Monti Pisani a sud-est, con il Monte Serra che nelle giornate di sole assicura tramonti che sembrano l’opera di un pittore.

Cozzile è nota, soprattutto, per essere stata terra di pellegrini: la chiesa di San Jacopo Maggiore, dal caratteristico campanile in pietra, è dedicata al santo che guidò molti fedeli verso la via Francigena, che si incrocia in località Veneri, fra ()


Estratto dell’articolo pubblicato da pistoia.virgilio.it. Prosegue sul loro sito.