Antipasti
Primi piatti
Secondi piatti
Contorni
Dolci
Impasti salati
Impasti Dolci
Chiama
E-Mail
WhatsApp

Vitalizi, Boeri attacca il Parlamento: “Prende in giro gli italiani”

“È regalo all’anti-parlamentarismo” che le Camere non rendano pubblici i dati sui contributi versati. Così il presidente Inps, Tito Boeri, attacca il Parlamento sulla questione dei vitalizi.

Per Boeri senza queste informazioni “non è possibile valutare l’impatto delle misure” sui vitalizi. E, sottolinea, “la risposta che ci è stata data la settimana scorsa dalla Camera è una presa in giro nei confronti degli italiani: sul sito della Camera è pubblicato il totale dei contributi versati, ma non è questa l’informazione necessaria”.

L’ATTACCO DI BOERI – L’Inps ha chiesto nel giugno scorso dati fiscali sui titolari dei vitalizi e dei loro eventuali eredi, l’importo delle trattenute, la somma lorda e netta assegnata ogni mese agli ex parlamentari, e così via.
“Il rifiuto di dare i dati“, impedisce “valutazioni serie e approfondite”, necessarie “all’Inps, alla Ragioneria” per mettere a punto “le relazioni tecniche” sui provvedimenti in materia. Secondo il presidente dell’Inps la replica di Montecitorio, all’appello sulla trasparenza lanciato dallo stesso Istituto, non va, perché l’informazione necessaria, sostiene Boeri, non è rappresentata dal dato aggregato, dal totale dei contributi versati: manca “il dato di dettaglio, l’estratto conto contributivo individuale”.

LA DIFESA DEI QUESTORI DI MONTECITORIO – L’attacco duro da parte di Boeri ha suscitato la risposta altrettanto dura dei questori di Montecitorio che hanno chiesto uno stop al presidente dell’istituto nazionale di previdenza sociale “nella sua campagna di delegittimazione“. “La Camera dei deputati non è mai stata destinataria di alcuna richiesta formale di ()


Estratto dell’articolo pubblicato da quifinanza.it. Prosegue sul loro sito.