5 trucchi per proteggere le informazioni personali online
Viviamo in un mondo interconnesso, dove ogni giorno centinaia di dati personali sono trasmessi da un dispositivo a un altro. Informazioni sensibili che, se non sono sufficientemente protette, rischiano di finire nelle mani di persone senza scrupoli, pronte a farne ciò che vogliono.
E sono davvero tanti i pericoli che si nascondono nel web. Sembra non esserci un limite alla fantasia degli hacker, abili a portare gli utenti a rivelare online i dati personali con mezzi a volte anche molto semplici. Nonostante i continui avvertimenti, in tanti ancora abboccano alle email di phishing. Poi ci sono quelli che non si curano di condividere in rete password e anche i dettagli del proprio conto bancario. E non solo. Un’abitudine scellerata, che inevitabilmente rappresenta un pericolo per la privacy, è divulgare informazioni sensibili online liberamente su qualsiasi piattaforma, come ad esempio i forum dove non è raro trovare numeri di telefono e indirizzi.
Per quanto gli hacker siano diventati molto furbi, mettendo in azione anche strumenti sofisticati e difficili da individuare, se cadiamo in trappola la colpa è soprattutto nostra. Sarebbero sufficienti pochi accorgimenti per ridurre le probabilità che i dati personali siano trafugati dai cybercriminali.
Password
La password è l’elemento più importante per proteggersi dagli hacker. Scegliere delle credenziali deboli, cioè facili da indovinare, è molto rischioso per i dati personali. Tanti utenti, come confermano anche delle indagini, usano la password 123456. Un’altra pratica pericolosa è utilizzare la data di nascita, che un pirata informatico potrebbe trovare facendo un “giro” sul profilo social della vittima. E ancora, molti utenti tendono a utilizzare sempre la stessa password. Provate ad immaginare cosa potrebbe succedere se un hacker riuscisse a violare un vostro profilo: avrebbe accesso a tutti gli altri account. Dunque, elaborate più password e assicuratevi che siano complesse. Memorizzare diverse credenziali è difficile, in questi casi il consiglio è ricorrere a un password manager.
Condivisione online
Condividere online informazioni personali ci espone a diversi pericoli. In via generale, si dovrebbe limitare la pubblicazione di dati sensibili in rete. Molto importante è cambiare le condizioni di privacy di default dei social network, in modo tale da restringere il numero di persone che può accedere a tutto quello che postiamo online: data di nascita, fotografie, video e altro ancora. Non fidatevi poi di molte piattaforme cloud: leggete bene le condizioni di servizio. Lo stesso discorso vale per le estensioni del browser o per le applicazioni: verificate a quali dati i programmi accedono e il trattamento che ne fanno.
Distribuzione di dati sensibili
Lo abbiamo già anticipato: molti utenti sembrano non curarsi dei propri dati personali. Diffondono su internet senza nessuna remora alcune informazioni estremamente sensibili: password, date di nascita, indirizzo, nome e cognome. E questi “regali”(i dati personali sono molto preziosi, tanto che qualcuno li ha definiti il nuovo petrolio) sono distribuiti non solo sui social, ma anche sui forum, su moduli online di dubbia utilità oppure su siti sconosciuti. Siate più cauti, sempre. Anche al supermercato, quando c’è da compilare la scheda per ottenere degli sconti. Proteggete i vostri dati.
Account
La maggior parte degli utenti ha più di un account online: email, banca, social network, per fare qualche esempio. Tralasciando il fatto che, come visto, è consigliabile utilizzare credenziali diverse per ogni profilo, in molti commettono un gravissimo errore: accedono e si dimenticano di uscire dall’account. Una pratica molto pericolosa, se il computer utilizzato non è privato. In altre parole, significa che chiunque può ficcare il naso nella nostra vita. Ricordatevi di effettuare sempre il log-out e, se avete la possibilità, cancellate la cronologia, (…)
Estratto dell’articolo pubblicato da tecnologia.libero.it. Prosegue sul loro sito.