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Cellulari, nel mondo più Sim che persone

Il tasso di penetrazione della telefonia mobile ha raggiunto nel secondo trimestre 2017 quota 103%: ciò significa che nel mondo ci sono più Sim che persone, per un totale di 7,7 miliardi di sottoscrizioni alla telefonia mobile (+92 milioni nel secondo trimestre 2017), con una crescita di circa il 6% anno su anno. E’ quanto emerge dal nuovo aggiornamento del ‘Mobility Report’ di Ericsson.

Questo incremento è trainato in primis dalla Cina, con 19 milioni di nuovi abbonamenti, seguita dall’India (+17 milioni), dall’Indonesia (+7 milioni) e dal Ghana (+4 milioni).

Gli utenti ai servizi mobile hanno invece toccato quota 5,3 miliardi. La differenza tra il numero totale delle sottoscrizioni (7,7 miliardi) e quello degli abbonati unici è dovuta al fatto che alcuni clienti, per vantaggi legati a specifici servizi o per il possesso di più di un dispositivo, hanno più di una Sim attiva.

Il traffico dati da dispositivi mobili è aumentato del 67% nell’ultimo anno (tra il secondo trimestre 2016 e il secondo trimestre 2017) e del 10% tra il primo e secondo trimestre 2017. Questo incremento è collegato al rapido aumento del numero degli abbonamenti alla banda larga mobile, così come al continuo aumento del volume medio di dati per sottoscrizione, trainato da video e social network, sottolinea il report che rileva anche una continua forte crescita negli abbonamenti smartphone a livello globale.

Nel secondo trimestre 2017 sono stati venduti circa 370 milioni di smartphone, equivalenti a circa l’80% del totale dei cellulari venduti nel trimestre (contro il 20% di vecchi cellulari che non si possono collegare a Internet), rispetto al 75% del quarto trimestre 2015. Sul totale delle sottoscrizioni ai telefoni cellulari, il 56% è associato a smartphone, il che apre ulteriori possibilità di crescita nel futuro.

Gli abbonamenti Lte/4G hanno raggiunto quota 2,4 miliardi, di cui 260 milioni nel ()


Estratto dell’articolo pubblicato da adnkronos.com. Prosegue sul loro sito.