Aiuti alle famiglie: ipotesi assegno REI da 485 euro al mese per tutti dal 2018
Dal 1° gennaio 2018 le famiglie in difficoltà avranno a disposizione il primo strumento anti-povertà messo in campo dal governo, ossia il REI, il reddito d’inclusione. Numeri alla mano, secondo recenti dati Istat, la povertà assoluta in Italia nel 2015 coinvolgeva il 6,1% delle famiglie residenti (pari a 4,6 milioni di individui). Rispetto al 2014 sono peggiorate soprattutto le condizioni dei nuclei con quattro componenti (dal 6,7% al 9,5%). Erano invece 2,7 milioni le famiglie in povertà relativa per 8,3 milioni di persone complessive.
Il sussidio, che riguarda una platea ben precisa, potrebbe essere allargato. Al momento viene riconosciuto ai nuclei familiari che rispondano a determinati requisiti relativi alla situazione economica. In particolare, il nucleo familiare del richiedente dovrà avere un valore dell’ISEE, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. In prima applicazione sono prioritariamente ammessi al REI i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni. (…)
Estratto dell’articolo pubblicato da quifinanza.it. Prosegue sul loro sito.