“Io nella morsa dell’usura, vi spiego come ci si cade”
Finire nella rete dell’usura è più semplice di quanto non si immagini. Ne sa qualcosa Francesca, nome di fantasia, una signora originaria di un paesino della provincia umbra, che si è trovata a dover chiedere un prestito perché chi le doveva l’affitto non pagava da mesi. “Avevo calcolato di avere quei soldi e, invece, non sono arrivati. Ho cominciato a fare debiti. Prima una piccola cifra, poi via via l’importo è salito e sono finita nei guai”.
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Non è stato un problema, racconta, per lei trovare chi le avrebbe prestato quei 2500 euro. Non si sa perché, ammette, sembra che nessuno li conosca, ma se chiedi “in giro si sa”. “Sono persone normalissime, anzi a me quel signore anziano, vestito di tutto punto, mi era sembrato anche rassicurante. Mi ha dato quei soldi, poi, il debito cresceva. Non riuscivo a stare dietro agli interessi, sempre più alti, e mano a mano la (…)
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