Crostata alla crema e amarene
Difficoltà
Facile
Tempo di cottura
45/50 minuti circa
Dosi per
1 teglia da crostata del diametro di 22 cm.
Note
Ingredienti
FROLLA
330 gr. di farina per dolci
165 gr. di burro a t.a.
1 uovo medio intero
2 tuorli d'uovo medio
130 gr. di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino raso di lievito per dolci
CREMA
750 gr.
v. link
https://www.sferoets.it/in-cucina-con-sfero/sbrisolona/
AMARENE
in quantità desiderata
Preparazione
Realizzando di frequente dolci è facile che avanzino alcuni ingredienti. Nel caso specifico avevo in frigo delle amarene e una generosa quantità di crema pasticcera in freezer. Ho pensato quindi di preparare una crostata di crema con amarene.
Rimbocchiamoci allora le maniche, indossiamo il grembiule e mettiamoci subito all’opera.
Non faremo la classica frolla bensì quella montata che ha un profumo e una scioglievolezza in bocca davvero unica.
E’ fondamentale rispettare i tempi di riposo dell’impasto.
È consigliabile preparare l’impasto il giorno prima avvolgendolo nella pellicola alimentare e conservandolo in frigo.
Quando ci servirà basterà lavorarlo un po’ con le mani per renderlo plastico.
Inseriamo nel boccale della planetaria il burro morbido a tocchetti, il sale, lo zucchero e la vaniglia e mescoliamo con la frusta fino a quando il composto diventerà spumoso.
A questo punto aggiungiamo le uova uno alla volta e continuiamo a montare ad alta velocità al fine di ottenere un composto cremoso.
Aggiungiamo la farina e il lievito che avremo precedentemente setacciato in un’unica soluzione e con una spatola di silicone cerchiamo di aggregare il tutto.
Spostiamoci su un piano di lavoro infarinato e formiamo un panetto liscio ed omogeneo, se necessario aggiungiamo un altro po’ di farina e quando non sarà più appiccicoso, sarà pronto. Prestiamo attenzione a non lavorarlo molto.
Avvolgiamolo nella pellicola e lasciamo che riposi in frigo per un paio di ore.
Trascorso il tempo indicato la frolla sarà fredda ma malleabile e non ci darà alcun problema nella stesura.
Preleviamo una parte di essa che stendiamo con un mattarello su una superficie infarinata ed inseriamola nello stampo (io ho utilizzato quello dedicato alla pastiera del diametro di 22 cm.) imburrato ed infarinato, ed eliminiamo quella in eccesso ovvero che va oltre il bordo della teglia, livellando col mattarello.
L’impasto rimanente lo mettiamo in frigo sempre avvolto nella pellicola, sino al momento in cui ci servirà per formare le classiche strisce.
Non è necessario bucherellare la base.
Inseriamo la crema pasticcera fredda nella quale avremo aggiunto le amarene e anche un po’ del suo succulento succo, facendo in modo da portarla tutta allo stesso livello. Riprendiamo la frolla rimanente che andremo a stendere sul piano di lavoro infarinato per poi ritagliare le striscioline che andranno così riposte in frigo per circa 10 minuti.
Trascorso tale tempo adagiamole sul nostro dolce, eliminando la pasta in eccesso.
E non finisce qui…nel senso che dobbiamo ancora fare un passaggio in frigo per un’ora inserendo la teglia ormai pronta ma che necessita di raffreddamento prima dell’infornata.
Quando sta per terminare il tempo preoccupiamoci di accendere il forno in modalità statica a 180 gradi e appena pronto inseriamo la teglia nella parte centrale.
Attenzione qui viene il bello, vi svelo un trucchetto che ho imparato anni fa affinchè la crema non diventi gommosa e secca ed è quello di posizionare una leccarda sul livello appena sopra alla nostra teglia.
Dieci minuti prima del tempo di cottura indicato spostiamo la teglia sulla base del forno eliminando la leccarda che avevamo posto su di essa. Se riteniamo necessario far colorire un po’ di più la nostra crostata, possiamo passare alla modalità ventilata mantenendo sempre la stessa temperatura e lasciamo che cuocia ancora per circa 5/6 minuti non di più perchè altrimenti andiamo a vanificare i nostri sforzi per mantenere la crema soffice.
Sforniamo e lasciamo raffreddare completamente il nostro golosissimo dolce prima di trasferirlo sul piatto da dessert. Cospargiamo di zucchero a velo.
Che dirvi?! Vabbè questa crostata si commenta da sè pertanto non mi resta altro che augurarvi una buona degustazione.
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