Torta “brutto anatroccolo”
Difficoltà
Facile
Tempo di cottura
IN FORNO:
30 MINUTI CIRCA
CREMA PASTICCERA AL CACAO
fino a bollore
Dosi per
1 tortiera dal diametro 22
Note
Ingredienti
PAN DI SPAGNA AL CACAO:
50 gr. di fecola di patate
150 di farina 00 per dolci
50 gr. di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
160 gr. di zucchero
80 ml. di olio di semi
260 ml. di latte
La scorza di un' arancia edibile o in sostituzione mezza fialetta di aroma all'arancia
GLASSA
100 gr. di cioccolato fondente (io ho utilizzato quello della Lindt EXCELLENCE 90% fondente)
70 ml. di latte scremato o intero (a vostro piacimento) CALDO
FARCITURA CREMA AL CACAO
460 ml. di latte
2 tuorli d'uovo
120 gr. di zucchero semolato
vanillina
25 gr. di fecola di patate
25 gr. di farina 00
circa 40 gr. di cacao amaro
BAGNA:
Latte q.b.
zucchero a velo q.b.
FINITURA:
granella di pistacchi
Preparazione
Oggi vi propongo e regalo una ricetta della quale vado orgogliosa in quanto ho dovuto modificare e direi con successo, quella originale basandomi sulla mia esperienza culinaria e vi spiego anche il perché l’ho battezzata così.
Il motivo per cui l’ho chiamata torta “brutto anatroccolo” è che quando ho sfornato il pan di spagna al cacao era bassissimo e quindi di aspetto poco gradevole alla vista e la ricetta che avevo più o meno seguito invece prometteva tutt’altro.
Era destinato ad essere consumato così, senza farcitura, senza bagna (almeno così lo consigliavano) ma credetemi se vi dico che l’aspetto non era dei migliori anche se il profumo e la sofficità erano promettenti.
Ho quindi stravolto il tutto decidendo di preparare una crema pasticcera al cacao, per conferirgli più golosità, inumidito affinchè tutti i sapori si sposassero bene ed anche perché, impregnandosi gli donasse più spessore.
Ho infine terminato sì con la glassa al cioccolato come consigliato dall’autore della ricetta ma cospargendolo di granella di pistacchi.
Ho dovuto anche modificare qualche ingrediente per ottenere il risultato che vedete in foto.
Oltretutto avevo solo due uova in frigo pertanto ho stravolto anche la ricetta della crema al cacao che prevede l’utilizzo di 4 tuorli d’uovo adattandola agli ingredienti a mia disposizione. Ho fatto però una bella scoperta rendendomi conto che anche con soli 2 tuorli e riducendo di poco il latte, la crema è ottima!!
Proprio vero il proverbio che non tutti i mali vengono per nuocere.
Insomma non credevo di riuscire a trasformare il “brutto anatroccolo ” 🦆in un cigno” 🦢…nero però 😊
Il sapore ricorda un po’ quello delle merendine FIESTA.
Detto ciò vediamo come procedere.
Inseriamo in una boule tutte le polveri e mescoliamo, per poi unirvi i liquidi e girare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versiamo il tutto nella tortiera con cerniera apribile, imburrata e infarinata e inseriamo nel forno caldo modalità statica, precedentemente preriscaldato, alla temperatura di 200 gradi per i primi 20 minuti per poi abbassare a 180 gradi e proseguire la cottura per ulteriori 10 minuti circa.
Sforniamo, lasciamo raffreddare su una gratella e dedichiamoci nel frattempo alla preparazione della crema al cacao.
In una casseruola inseriamo il latte e riscaldiamolo senza portarlo a bollore.
In un contenitore a sponde alte mettiamo i tuorli, la farina e lo zucchero e mescoliamo con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso.
Togliamo dal fuoco la pentola e gradualmente inseriamo il composto spumoso, amalgamando bene.
Riponiamo la casseruola nuovamente sul fuoco a fiamma bassissima, girando continuamente sino a quando compariranno le prime bolle. Spegniamo, inseriamo il cacao, mescoliamo e lasciamo raffreddare.
Tagliamo in due il pan di spagna, irroriamolo leggermente di latte e zucchero precedentemente preparati e versiamo la crema ormai tiepida.
Bagniamo anche l’altra metà del disco e capovolgiamo sulla crema.
Prepariamo la glassa riscaldando il latte nel microonde per qualche secondo per poi inserire i quadrotti di cioccolato fondente. Giriamo ed amalgamiamo stando attenti ad eliminare tutti i grumi.
Versiamo la glassa sulla torta e aiutandoci col dorso di un cucchiaio distribuiamola in maniera uniforme.
A questo punto non ci resta altro che versare a pioggia la granella di pistacchi.
Purtroppo non ho scattato molte foto in quanto credevo di dovermi dedicare alla preparazione di un dolce ex novo (e non mi andava proprio🤪) quindi ero concentrata sul recupero del “brutto anatroccolo”.
Per fortuna la trasformazione è riuscita!
Ragazzi, mai come questa volta vi auguro un’ottima degustazione!
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