Baccalà fritto in tempura delicata e croccante
Difficoltà
Facile
Tempo di cottura
fino a doratura
Dosi per
1 kg lordo di baccalà
Note
Ingredienti
1 kg lordo di baccalà dissalato
100 gr di farina di riso
100 gr di farina 00 (io ho utilizzato quella per crostate così da ottenere una tempura ancora più croccante)
300 ml di acqua frizzante fredda
sale
olio di arachidi
Preparazione
Nonostante io non adori il baccalà devo dirvi che con la tempura leggera ma croccantissima che ho preparato lo ho apprezzato moltissimo.
Ovviamente il pesce deve essere freschissimo e vi consiglio di farvelo privare della pelle e delle lische dal vostro pescivendolo di fiducia, così come ho fatto io…anzi io ho fatto anche di più: l’ho fatto porzionare 😉
Vediamo un po’ quali piccoli ma utili accorgimenti utilizzare per ottenere una frittura di baccalà in tempura ottimale.
Se non dovete friggerlo subito potete congelarlo per tirarlo fuori dal freezer la sera precedente inserendo il baccalà in uno scolapasta posto in una ciotola capiente atta a raccogliere l’acqua che rilascerà.
Ricordatevi poi di tamponare bene ogni trancio con carta da cucina. Io non solo ho eseguito questa operazione ma ho anche posto tra i vari strati di pesce un foglio di scottex.
Procedete con la preparazione della pastella che deve riposare in frigorifero per almeno un’ora. Se desiderate una frittura croccante è indispensabile che la tempura sia freddissima.
In una boule unite le farine per poi aggiungere gradatamente l’acqua frizzante fredda a filo e mescolate bene con una frusta onde evitare la formazione di grumi.
Riponetela in frigo.
In olio molto caldo (180 gradi circa) inserite i tranci di pesce pastellati.
Vi consiglio vivamente di coprire la padella con uno schermo antispruzzo perchè il baccalà anche se tamponato bene con la carta da cucina, tende a schizzare.
Potete decidere se ottenere un velo di pastella che avvolge il pesce e in questo caso prelevate il trancio con due forchette oppure potete procedere con la fioritura ovvero prelevando con un cucchiaio che andrà ad accogliere anche la pastella. Io ho preferito la tecnica della fioritura.
Nei primi minuti NON toccate i pezzi di baccalà per evitare che la pastella si stacchi.
Per avere un fritto croccante e asciutto è preferibile friggere 5/6 pezzi per volta e non di più e quando risulteranno dorati prelevateli adagiandoli su carta assorbente. Salate e servite.
Con la pastella avanzata e conservata in frigo ho realizzato degli anelli di cipolla che ho cotto in forno ventilato (v. foto). Anch’essi veramente gustosi!
Buona degustazione!
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