Migliaccio napoletano
Difficoltà
Facile
Tempo di cottura
SEMOLINO:
qualche minuto
MIGLIACCIO:
75 minuti
Dosi per
stampo 26/28 cm.
Note
Ingredienti
MIGLIACCIO
320 gr. di zucchero
scorza di 2 limoni grattugiata
scorza di 2 arancia grattugiata
1 bustina di vanillina
5 uova t.a.
250 gr. di semolino
800 ml. di latte intero
50 gr. di burro di ottima qualità
400 gr. di ricotta ben sgocciolata
1 cucchiaio e mezzo di limoncello
zucchero a velo per spolverizzare
CREMA AL MIELE
100 gr. di miele cristallizzato
100 gr. di miele fluido
1 bustina di vanillina
3/4 di 1 fialetta al limone
un pizzico di cannella in polvere
2 chiodi di garofano sminuzzati
Preparazione
Il migliaccio è un dolce napoletano per eccellenza che si prepara in occasione del Carnevale.
E’ di facile esecuzione e gradevolissimo al palato anche accompagnato da un’aromatica crema al miele che arricchisce ancor più questo dolce.
Di seguito vi do dei suggerimenti affinchè il migliaccio venga perfettamente compatto.
Vediamo come procedere.
In una casseruola versate il latte, il burro e le scorze intere di 1 limone e di 1 arancia.
Quando sfiora il bollore (NON deve bollire) eliminate le zeste degli agrumi e versate a pioggia il semolino girando con una frusta a mano fino a quando il tutto risulta denso.
In quest’ultima fase mantenete la fiamma bassa.
Togliete il pentolino dal fuoco e versate il composto in una boule, coperto da pellicola e lasciate raffreddare.
Nel frattempo imburrate e infarinate CON ACCURATEZZA la teglia.
Accendete il forno in modalità statica a 180 gradi. Non dovete superare questa temperatura.
Lavorare bene con le fruste (elettriche o a mano) la ricotta con le uova a t.a., lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia, la vanillina e il limoncello.
Unite i due composti, ricotta e semolino ormai freddo o lievemente tiepido, ed amalgamate con cura. Molto probabilmente rimarranno dei grumi che vanno eliminati con il minipimer in quanto deve risultare liscio e cremoso.
Versate il tutto nella teglia e inserite in forno caldo per un’oretta circa per poi abbassare la temperatura a 160 gradi per ulteriori 15 minuti circa.
Al termine della cottura il dolce deve risultare dorato.
Sempre valida la prova stecchino asciutto.
Attendete un paio d’ore prima di sformare il dolce che andrete poi a spolverizzare di zucchero a velo.
Potete conservarlo per 4/5 giorni a t.a.
È possibile congelarlo.
E’ ottimo anche senza l’aggiunta della crema al miele ma quest’ultima gli dona un quid in più.
Realizzarla è davvero semplicissimo basterà unire tutti gli ingredienti in descrizione e frullarli per circa 5 minuti. Verrà fuori una bella cremina montata che non perderà, anche nei giorni a seguire, la sua cremosità. Potete anche spalmarla sulle fette biscottate o pane bianco. Conservate la crema in un boccaccio di vetro a temperatura ambiente.
E che altro dirvi se non buona degustazione?!
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