Chiacchiere
Difficoltà
Intermedio
Tempo di cottura
4/5 secondi per lato
Dosi per
40/45 chiacchiere
Note
Ingredienti
1 bustina di vanillina
150 gr. di farina 00 per dolci
20 gr. di zucchero
1 uovo medio
30 gr. di latte
15 gr. di burro morbido
1 cucchiaio di liquore limoncello o a vostra scelta
buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
olio di semi di arachidi
zucchero a velo q.b. per decorare
Preparazione
Le chiacchiere sono dolci tipici del Carnevale, apprezzate e amate da tutti o quasi ma delle volte farle ci sgomenta sia perchè richiedono un po’ di tempo sia perchè delle volte non raggiungiamo il risultato desiderato.
Oggi vi scrivo piccoli accorgimenti che risulteranno utilissimi ai fini della loro ottima riuscita.
Otterrete delle chiacchiere dorate, friabili, croccanti e scioglievoli in bocca.
Innanzitutto vi indico che se volete evitare troppi sbatti potete sostituire la farina 00 PER DOLCI con quella manitoba ma vi dico subito che non saranno altrettante buone.
Una farina di forza come la manitoba, ricca di glutine, vi agevolerà sì nella stesura della sfoglia in quanto donerà all’impasto elasticità e bolle a gogò ma io ve la sconsiglio perchè penalizza il sapore di questo dolce.
E’ pur vero che con una farina debole come quella che ho utilizzato io vi darà un pochino di filo da torcere soprattutto se volete utilizzare per la stesura della sfoglia solo la macchina per la pasta, la “nonna papera”, in quanto tenderà a sfilacciare l’impasto.
Vi spiego però come ovviare a questo piccolo inconveniente e ad ottenere comunque delle frappe non soltanto fotogeniche e da instagrammare ma davvero molto buone, leggerissime e friabili.
Entriamo ora nel vivo della ricetta.
Setacciate la farina ed inseritela in una boule insieme allo zucchero e al sale per poi aggiungere l’uovo, il burro a pomata (non deve essere fuso), la buccia del limone grattugiata e il cucchiaio di liquore. Non pensiate di poter far a meno della componente alcolica in quanto sarà proprio quest’ultima a contribuire alla formazione delle bolle.
Mescolate con una forchetta il tutto per poi aggiungere il latte e dopo aver compattato il composto ribaltatelo su un piano di lavoro leggermente infarinato proseguendo ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola alimentare lasciandolo riposare per 30 minuti a t.a.
Trascorso il tempo indicato staccate un pezzo di composto, infarinatelo leggermente, allungatelo con le dita e stendetelo con la macchina della pasta (non preoccupatevi se si straccia).
Lasciate l’impasto restante scoperto.
Ripiegate la sfoglia su se stessa e ripetete la stessa operazione più volte. Ricordatevi che ripiegarla molteplici volte equivale a molteplici bolle.
Come vi ho scritto nella premessa la farina che ho utilizzato è molto debole pertanto in fase di stesura con la macchina della pasta sono andata incontro allo sfilacciamento della sfoglia. Vi spiego come ho ovviato a questo problema.
Dopo aver ripiegato l’impasto e tirato con la “nonna papera” ho dato l’ultima piega e steso con il mattarello. In questo modo ho ugualmente sfruttato la macchina della pasta ma non ho compromesso la sfoglia che è rimasta integra.
Un’altra attenzione va posta allo spessore della sfoglia che deve essere SOTTILISSIMO come una velina.
Potete anche stendere solo con il mattarello (io l’ho sempre fatto, solo questa volta mi sono avvalsa della macchina in quanto prima non l’avevo🙃☺️) e vi assicuro che non è per nulla difficile ottenere una bella velina di sfoglia.
Tagliate il velo ottenuto con la rotellina dentata dando la forma che desiderate.
Friggete pochi pezzi alla volta ad una temperatura massima di 175/180 gradi!
E’ molto importante che l’olio non superi la temperatura indicata pena delle chiacchiere bruciacchiate che non sarebbero gradevoli al palato.
Sarebbe opportuno utilizzare un termometro da cucina ma potete ottenere lo stesso un ottimo risultato facendo nel modo che vi indico.
Dopo aver fritto circa 3 ripetizioni di chiacchiere e notate che le ultime frappe tendono ad imbrunirsi, spegnete la fiamma e lasciate calare la temperatura dell’olio. Non fatelo però raffreddare altrimenti si impregneranno di olio.
Altro accorgimento: se siete stati bravi a tirare una bella sfoglia sottile e avete messo in atto tutti i suggerimenti che vi ho scritto, vi basterà friggere 3/4 secondi per lato, avendo cura di girare le chiacchiere dopo la comparsa delle bolle.
Prelevatele con una schiumarola e ponete su carta assorbente.
Io, purtroppo, sono una perfezionista e ho poi trasferito ogni singola chiacchiera su una gratella per farle completamente raffreddare e solo dopo le ho spolverizzarle di zucchero a velo da entrambi i lati. Se quest’ultimo passaggio vi dà noia potete evitarlo.
Sono davvero ottime!
Provare per credere.
P.s. Avrete notato che il quantitativo di farina utilizzato è davvero minimo, questo perchè tiro la sfoglia ad uno spessore sottilissimissimo che mi permette di ottenere un soddisfacente quantitativo di frappe perfettamente croccanti.
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