Armi, la proposta di Michael Moore
Modificare la Costituzione per “proteggere tutti dalla violenza delle armi” ed evitare le “tragedie quotidiane” che avvengono negli Stati Uniti. E’ quanto propone il regista statunitense Michael Moore a pochi giorni di distanza dalla drammatica sparatoria di Las Vegas in cui hanno perso la vita 59 persone. Il regista di ‘Fahrenheit 9/11’, in un lungo post su Facebook, suggerisce di abrogare “l’antico e datato secondo emendamento” della Costituzione, “scritto addirittura prima che i proiettili e le revolver fossero inventati”, con un nuovo emendamento, il 28esimo, che regolamenterebbe il possesso delle armi negli Stati Uniti introducendo, tra le altre cose, una licenza obbligatoria per utilizzarle.
Tale emendamento, spiega Moore, consentirebbe agli stati di avere “milizie nazionali” per garantire la sicurezza in “situazioni di emergenza”, darebbe ai cittadini la possibilità di “usare le armi per lo sport e la caccia” e garantirebbe a tutti “il diritto di essere liberi e protetti dalla violenza delle armi“. Questa normativa, prosegue il regista, dovrebbe servire agli stati e al governo federale per “approvare leggi che regolamentino la proprietà delle armi” seguendo alcuni dettami principali, ad esempio il divieto di “tutte le armi automatiche e semi“, l’obbligo di “una licenza” per possedere e utilizzare una pistola e il dovere di custodire tutte le armi in un “deposito regolamentato dal governo” perché, commenta Moore, “credere che avere una pistola in casa fornisca protezione è un mito americano”. (…)
Estratto dell’articolo pubblicato da adnkronos.com. Prosegue sul loro sito.