Dai telefoni all’Rc auto, cosa cambia con il ddl Concorrenza
Ci sono voluti più di due anni e un iter parlamentare travagliato, ma alla fine il ddl Concorrenza è diventato legge. Il governo, con la ministra Anna Finocchiaro, ieri ha posto la questione di fiducia al Senato, dove stamani il ddl ha incassato il disco verde con 146 voti a favore e 113 contrari. Il ddl contiene norme in materia di assicurazioni, banche, energia, fondi pensione, carburanti, trasporti, comunicazioni, professioni e servizi sanitari. Ma cosa prevede il testo e quali sono le misure per liberalizzare messe a punto?
ASSICURAZIONI – Più sconti e meno frodi. Il testo prevede sconti sulle polizze Rc Auto per chi installa la scatola nera e per chi non causa incidenti da almeno 4 anni, ma anche se è ‘virtuoso’ pur vivendo in una regione con alta sinistrosità. Il provvedimento lascia all’Ivass i compiti di determinazione con necessarie misure anti-frode.
POSTE – Poste Italiane non avrà più l’esclusiva sulla spedizione di atti giudiziari e di notifica delle sanzioni a partire da settembre 2017, nonché dei servizi inerenti le notificazioni delle violazioni del codice della strada.
FONDI PENSIONI – Viene modificata la disciplina delle forme pensionistiche complementari, in particolare viene sancito il diritto all’anticipo della prestazione nel caso di cessazione dell’attività lavorativa (anche per l’inoccupazione per 24 mesi), dei riscatti della posizione individuale maturata e del relativo regime tributario.
TELEFONIA E PAY-TV – Il testo del provvedimento prevede la semplificazione delle procedure per la mobilità della domanda della pay-tv, della telefonia fissa e mobile e di Internet. Semplificate anche le modalità di recesso o di passaggio a un altro operatore con la garanzia di recesso o di cambio gestione in via telematica.
ENERGIA ELETTRICA E GAS – In caso di maxi-bollette i fornitori di energia e gas saranno obbligati a rateizzare le fatture con importi importanti, derivati da ritardi o interruzioni della fatturazione, oltre che dalla prolungata indisponibilità dei dati di consumo. Se il conguaglio è imputabile a cause riconducibili al cliente, l’obbligo viene meno.
PROFESSIONI – Più trasparenza e più concorrenza nella professione forense. Gli avvocati potranno fare parte di più di un’associazione professionale. La norma introduce anche l’obbligo dell’avvocato di presentare un preventivo all’assistito, senza che quest’ultimo ne faccia richiesta, in forma scritta e articolata per voci di spesa. Concorrenza e trasparenza anche per il notariato, in tema di obblighi di notai e pubblici ufficiali e in relazione ai criteri che determinano il numero e la distribuzione dei notai sul territorio nazionale.
FARMACIE – Le farmacie potranno essere società di capitali, ma dovranno rispettare il tetto del 20% su base regionale. Consentita la vendita solo in farmacia per i farmaci di fascia C. Quanto agli orari e ai periodi di apertura delle farmacie convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, queste possono rimanere aperte anche oltre (…)
Estratto dell’articolo pubblicato da adnkronos.com. Prosegue sul loro sito.