La Malesia vieta Despacito: “Troppo sensuale e osceno”
“Despacito”, il tormentone dell’estate cantato da Luis Fonsi, è stato vietato in Malesia. La canzone non potrà più essere trasmessa da radio e tv, poiché considerata “oscena” e troppo sensuale. L’annuncio arriva dopo che la hit ha battuto un nuovo record, superando “Sorry” di Justin Bieber, e diventando a tutti gli effetti la canzone più ascoltata in streaming grazie a 4,6 miliardi di utenti.
E se tutto il mondo balla “Despacito”, trovando la canzone travolgente e orecchiabile, il governo malese non la pensa allo stesso modo. Secondo Salleh Said Keruak, ministro per le Comunicazioni, il testo “non è adatto ad essere ascoltato”. Le tv private potranno continuare a trasmettere la canzone, anche se il governo le ha invitate a non farlo per evitare problemi.
Da sempre il paese di religione islamica conta su leggi molto rigide riguardo la censura e, secondo quanto riportato dalla stampa estera, da tempo il governo della Malesia stava ricevendo pressioni da parte di comuni cittadini e degli estremisti del partito islamico Parti Amanah Negara. Il motivo? Il testo di “Despacito” sarebbe troppo erotico e i giovani potrebbero venire corrotti dalla canzone.
Il singolo di Luis Fonsi parla di un ragazzo che ha perso la testa per una donna e le svela cosa vorrebbe fare con lei. “Facciamolo su una spiaggia a Porto Rico – canta l’artista – Finché le onde gridano Benedetto. Affinché il mio sigillo stia con te. Un passo alla volta, morbido e soffice. Ci incolliamo, poco a poco. Voglio conoscere. I tuoi luoghi preferiti.Un passo alla volta, morbido e (…)
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