
Pastiera napoletana

Difficoltà
Intermedio
Tempo di cottura
Pastiera
1 ora e 30 circa
Crema di grano
8/9 minuti circa
Dosi per
10 persone
Note
Ingredienti
FROLLA
300 gr. di farina 00 per dolci
100 gr. di strutto tolto dal frigo 10 minuti prima
100 gr. di zucchero
1 uovo intero
1 tuorlo
la scorza di 1 limone grattugiata
1 pizzico di sale
CREMA RICOTTA
350 gr. di ricotta di pecora sgocciolata
250 gr. di zucchero
la punta di 1 cucchiaino di cannella
1 fialetta di fiori di arancio
scorza di 1 limone grattugiata
1/2 scorza di arancia grattugiata
1 bustina di vanillina
50 gr. di arancia candita home made tritata finemente
50 gr. di gocce di cioccolato
2 cucchiai di crema pasticcera
CREMA DI GRANO
200 gr. di grano cotto
80 gr. di latte intero
15 gr. di strutto
1 buccia di limone
1 buccia di arancia
Preparazione







Ormai Pasqua è alle porte e non potevo esimermi dal preparare il dolce di Pasqua per eccellenza ovvero la pastiera napoletana.
Voliamo quindi nella mia cucina e vediamo come procedere per realizzarla.
Faccio una piccola precisazione ovvero sarebbe opportuno prepararla 3 giorni prima della degustazione. Altra indicazione è quella di lasciare fuori dal frigo lo strutto 10 minuti prima dell’utilizzo per la frolla.
Iniziamo appunto da quest’ultima che va preferibilmente impastata a mano e non nella planetaria, lavorandola il più velocemente possibile e utilizzando le punte della dita.
In una ciotola versiamo lo zucchero e lo strutto a pezzetti e lavoriamoli, aggiungiamo il sale e la scorza di limone grattugiata. A questo punto incorporiamo le uova e la farina e dopo aver impastato ed amalgamato grossolanamente ci spostiamo su un piano di lavoro continuando ad impastare. Quando avremo ottenuto un panetto omogeneo, appiattiamolo, copriamolo con pellicola alimentare e mettiamo in frigo per minimo un’ora, volendo possiamo anche arrivare ad un riposo di 12 ore.
Dedichiamoci ora alla crema di grano.
Facciamo cuocere in una pentola a fiamma delicata il grano cotto con il latte, lo strutto e le bucce di un’arancia e di un limone per circa 8/9 minuti circa, girando spesso. Il tempo è indicativo, quello che ci interessa è che diventi come una crema.
Lasciamo che si raffreddi completamente dopodichè eliminiamo le bucce degli agrumi e frulliamo il tutto con il minipimer .
Ora procediamo con la preparazione della crema di ricotta.
Inseriamo in una ciotola la ricotta ben sgocciolata con lo zucchero, amalgamiamo e copriamo con pellicola.
Riponiamo in frigo per minimo 2 ore. Sarebbe opportuno prepararlo la sera prima.
Dopo il riposo frulliamo velocemente il composto, utilizzando se vogliamo una frusta anche a mano.
Ora possiamo aggiungere la crema di grano alla crema di ricotta e gli aromi, acqua fiori di arancio, la vaniglia, cannella, la scorza del limone e dell’arancia grattugiate, i canditi tritati finemente, due cucchiai di crema pasticcera fredda e le gocce di cioccolato.
Amalgamiamo uniformemente.
Riponiamo il composto in frigo per due ore.
Passiamo alla stesura della frolla, su un piano di lavoro infarinato, dello spessore più o meno di 4 mm e foderiamo un ruoto di 22 cm, precedentemente imburrato ed infarinato.
Nel frattempo mettiamo in frigo, coperto da pellicola, l’impasto che ci servirà per le losanghe.
Eliminiamo prima col mattarello e poi rifinendo con un coltello a lama liscia i bordi e bucherelliamo la base con una forchetta.
Versiamo il ripieno e livelliamo. Ricaviamo dalla frolla restante 7 strisce da disporre a rombo, 4 sotto e 3 sopra. Prima di inserirle sulla pastiera, poggiamole su un vassoio e riponiamole in frigo per 15/20 minuti.
Dopodichè poggiamole delicatamente e non troppo tese sul dolce avendo cura di inumidire leggermente i bordi lì dove andremo a posizionarle.
Eliminiamo gli eccessi di frolla e riponiamo in frigo per 1 ora (questo passaggio possiamo anche ometterlo ma è consigliato).
Accendiamo il forno in modalità statica a 160 gradi e, trascorso il tempo di riposo in frigo, inseriamo il nostro ruoto.
Quando noteremo che la pastiera comincia a gonfiarsi, apriamo lo sportello del forno per qualche secondo per poi subito richiuderlo ed eventualmente ripetere questa operazione per poi continuare la cottura sino a quando diventerà ambrata.
Spegniamo il forno e lasciamo il nostro dolce pasquale ancora al suo interno con lo sportello socchiuso, per 30 minuti.
E dopo tanta fatica e consumo di energie vuoi che non procediamo all’assaggio?!
Vi auguro allora una buona degustazione!
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