Gnocco fritto
Difficoltà
Facile
Tempo di cottura
frittura fino a doratura
Dosi per
4 persone
Note
friggere pochi pezzi per volta
Ingredienti
300 gr. di farina 00 oppure 150 gr. di farina 00 e 150 gr. di semola rimacinata o in alternativa 150 gr. di farina 00 e 150 di manitoba
30 gr. di burro morbido oppure 30 gr. di strutto così come previsto dalla ricetta originale
21 gr. di lievito madre essiccato o 6 gr. di lievito di birra fresco
180 ml. di acqua t.a. o 90 ml. di acqua t.a. e 90 ml. di latte se li preferiti più morbidi
1 cucchiaino di sale
la punta di un cucchiaino da tè di malto diastasico o di zucchero semolato
olio di semi di arachidi per friggere
Preparazione
So perfettamente che fa un caldo bestiale, sfioriamo se non addirittura superiamo i 40 gradi ma avevo da tempo il desiderio dello gnocco fritto che adoro letteralmente. Tale voglia ha superato il timore del caldo e quindi condivido con voi la mia ricetta che se sarete altrettanto coraggiosi da replicarla in questo periodo vi darà comunque grandi soddisfazioni consolatorie 😉
Ho impastato una piccola quantità di farina pertanto non mi sono avvalsa dell’aiuto della planetaria.
Ho sciolto nell’acqua il lievito madre essiccato e il malto diastasico. Io che amo tutto ciò che è croccante, ho optato per la sola acqua.
Ho inserito in una boule la farina 00 per poi versarci l’acqua con il lievito e il malto e ho iniziato ad impastare.
Dopo qualche minuto ho unito al composto il sale e poco dopo il burro morbido a pezzetti continuando ad amalgamare. Mi sono poi spostata sul piano di lavoro continuando ad impastare il tutto fino ad ottenere una massa omogenea che ho pirlato, infarinato leggermente e inserito in un contenitore coperto.
Ho atteso che raddoppiasse di volume (con questo caldo c’è voluto davvero poco tempo, circa 30/40 minuti forse anche meno) per poi versare il composto sul piano di lavoro LEGGERMENTE infarinato (meglio se con la semola) che ho steso con il mattarello e tagliato a quadrotti o triangoli se preferite, con la rotellina dentata o con un coltello.
Lo spessore non deve superare i 6 millimetri, anche 4/5 vanno benissimo.
Ho messo l’olio di semi sul fuoco e quando è diventato caldo ho versato 3/4 pezzi di massa per volta. Ho atteso che divenissero dorati, girandoli spesso, e li ho adagiati su uno scolapasta, non sovrapponendoli, così da eliminare gli eccessi di olio. Evito di poggiarli su carta assorbente o tovaglioli di carta in quanto rendono la frittura molliccia.
Vi consiglio di servirli caldi affinchè si possa apprezzare in toto la loro croccantezza. Solitamente lo gnocco fritto viene accompagnato da taglieri di salumi e formaggi, come spesso faccio anch’io. Questa volta invece ho deciso di assaporarlo da solo se non solo accompagnato da cucchiaiate di ricotta forte.
Vi dico soltanto che il mio nipotino di 3 anni ne ha divorati 5, ovviamente senza la ricotta forte 😁
Ragazzi, non mi resta che augurarvi una buona degustazione, anzi ottima!
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