Preparare la parmigiana di melanzane sembra molto semplice e in effetti osservando qualche fondamentale accorgimento, lo è. Vi svelo qualche piccolo trucchetto affinchè il risultato finale risulti ottimale, bello compatto e non brodoso. 

Innanzitutto tagliamo a dadini o a fiammifero le mozzarelle e poniamole in un colino con una ciotola sottostante affinchè raccolga il loro liquido.  

Occupiamoci ora delle melanzane che dopo averle lavate e asciugate (sono preferibili quelle oblunghe) vanno spuntate. Potete decidere di eliminare la buccia o meno, io l’ho lasciata ma sono ottime anche senza.

Affettiamole per il senso della lunghezza (io non l’ho fatto perchè ho utilizzato una padella per frittura non molto ampia) della misura di circa mezzo centimetro.

Infariniamole bene da entrambi i lati, SCROLLIAMOLE e passiamole nell’uovo leggermente sbattuto stando attenti ad eliminare l’eccesso.

Immergiamole nell’olio di semi che deve essere abbondante e caldo e giriamole appena diventano dorate. Quando avremo raggiunto da entrambi i lati la stessa colorazione preleviamole e adagiamole su carta assorbente. Continuiamo così sino ad esaurimento delle melanzane.

Faccio una precisazione e cioè che se utilizziamo quelle oblunghe non necessitano di essere messe sotto sale, sciacquate poi strizzate ed asciugate invece se ci serviamo di quelle tonde (come nel mio caso) non andrebbe saltato questo passaggio. Questo non tanto per eliminare l’amarognolo delle melanzane ma soprattutto per evitare  che in fase di cottura in forno rilascino l’acqua di vegetazione che andrebbe ad inficiare sulla buona riuscita della parmigiana. Io ho evitato tutto ciò e continuando la lettura della ricetta vi renderete conto della soluzione risolutiva che ho adottato.

Passiamo alla preparazione del sugo.

Inseriamo in una pentola 1 spicchio d’aglio tagliato a metà, una cipolla affettata sottilmente, l’olio evo e qualche foglia di basilico. Lasciamo soffriggere stando attenti acchè non brucino.

Aggiungiamo la passata di pomodoro, i pomodori pelati passati al passaverdure, i pomodori ciliegini e cuociamo a fiamma media, senza coperchio, avendo cura di girare spesso.

A metà cottura aggiungiamo una manciata di formaggio pecorino grattugiato, il sale e il pepe.

Quando il sugo raggiungerà una buona consistenza, dopo circa 25 minuti dal bollore, spegniamo e lasciamo intiepidire (l’ideale sarebbe prepararlo il giorno precedente).

Rimuoviamo lo spicchio d’aglio.

Le mozzarelle sono ormai ben sgocciolate e quindi le trasferiamo in una boule aggiungendo anche il caciocavallo tagliato e un cucchiaio di parmigiano e mescoliamo.

Siamo pronti per assemblare il tutto.

In una teglia versiamo un mezzo mestolo di sugo distribuendolo in maniera uniforme e spolverizziamo del parmigiano.

E qui vi svelo il trucchetto per ottenere una parmigiana bella compatta la cui fettina non si adagi nel piatto.

Immergiamo BENE le fettine di melanzane fritte nel sugo 1 ALLA VOLTA e adagiamole nella teglia una accanto all’altra, senza sovrapporle o lasciando spazi tra una e l’altra.

Questo accorgimento vi permetterà di dosare correttamente il sugo, senza eccessi che renderebbero poi il risultato finale brodoso.

Cospargiamo ancora di parmigiano e distribuiamo le fettine di mozzarella e caciocavallo. Ancora un pochino di parmigiano per poi adagiare uniformemente la mortadella e via con un altro strato di melanzane intinte nel sugo ecc. ecc.

Se stiamo utilizzando le melanzane oblunghe ricordiamoci di fare il successivo strato nel senso opposto al primo.

Io ho fatto 4 strati totali e ho terminato con il parmigiano e qualche fogliolina di basilico.

Se desiderate uno sformato di melanzane un po’ più sugoso, aggiungete sull’ultimo strato un mezzo mestolo di sugo e terminate sempre con il parmigiano e basilico.

Inseriamo la teglia nel forno e lasciamo cuocere per circa 30 minuti a 200 gradi in modalità statica.

Se preferite che si formi una crosticina vi basterà utilizzare la modalità grill al termine della cottura.

Et voilà la nostra parmigiana  di melanzane è pronta!

E’ ancora più buona il giorno successivo!

Buona degustazione.