Sgagliozze
Difficoltà
Facile
Tempo di cottura
I tempi di cottura della polenta variano in base alle indicazioni della marca e della densità desiderata.
FRITTURA
4/5 minuti
Dosi per
45/50 pezzi
Note
Ingredienti
375 gr. di polenta (io ho usato la Valsugana)
1,2 l. circa di acqua
2 cucchiaini di sale
olio di semi
Preparazione
Ragazzi, ragazzii…ragazziiiii ma che bontà sono le sgagliozze!!
Realizzarle non è difficile e non vi porterà via molto del vostro tempo, in quanto vi lascio dei piccoli ma utili suggerimenti che vi faranno economizzare i tempi di frittura.
Ieri sera le abbiamo divorate belle calde accompagnate da formaggi e una bella insalatona (giusto per scrupolo 😏), sorseggiando una bella birra fredda.
Non mi voglio perdere in troppe chiacchiere e passo velocemente alla descrizione della ricetta.
Cuocete la polenta così come da istruzioni sulla scatola, rispettando più o meno i tempi indicati prestando però attenzione al fatto che deve risultare bella compatta pertanto qualora fosse necessario prolungate la cottura di qualche minuto (come d’altronde ho fatto io).
Subito dopo, quando è ancora calda, ribaltatela su un foglio di carta forno, adagiatene sopra un altro e con un mattarello livellatela portandola allo spessore di circa 1 cm.
Eliminate il foglio di carta forno soprastante e rifinite i bordi con un coltello a lama liscia. Potete ricomporre gli sfridi e creare dei quadrotti (non si butta via niente😉).
Riponente la polenta in frigo per un’ora.
Trascorso il tempo indicato estraetela dal frigo e lasciatela a t.a. per un’ulteriore ora abbondante per poi tagliarla a quadrotti, sempre col coltello a lama liscia.
Lasciatela così scoperta e dopo 3 ore circa prelevate ogni pezzo di polenta e trasferitelo su una gratella in modo tale da farli asciugare da entrambi i lati.
Dopo un paio di ore potete friggere le sgagliozze.
Portate l’olio ad una temperatura calda ed immergete più pezzi contemporaneamente.
Io sono arrivata ad introdurne 9.
Non preoccupatevi quando vedrete che tenderanno ad attaccarsi l’uno all’altro.
In questa fase dovete soltanto non tentare di staccarli nè tantomeno di girarli, altrimenti si romperanno e si attaccheranno alla forchetta creando non poco “panico”.
Il momento giusto per intervenire girando le sgagliozze o allontanandole le une dalle altre è solo quando le vedrete dorate infatti si sarà creata una crosticina che vi permetterà di capovolgerle senza combinare danni. Dopodichè continuate a friggerle per qualche minuto ancora (circa 4).
Questo accorgimento vi permetterà di ottimizzare i tempi di frittura inserendo così più pezzi alla volta.
Quando risulteranno belle croccanti prelevatele e adagiatele su carta assorbente per poi trasferirle su una gratella. Salatele solo quando le portate in tavola.
Andrebbero servite subito ma qualora voleste giocare d’anticipo potete farlo previo riscaldamento portando la temperatura del forno a 160 gradi, spegnendolo ed inserendo le sgagliozze al suo interno e lasciandole riscaldare per 5 minuti. Salate e servite.
Ma che bontà!!!
Buona degustazione!
Le ultime ricette
Impasti salati
Taralli integrali con germe e crusca
Facile
Dolci
Ciambelline di patate sofficissime
Facile
Primi piatti
Lasagna di zucca speck e salsiccia
Facile
Dolci
Torta di mele
Facile
Antipasti
Frise pugliesi con farina integrale 7 cereali
Facile
Antipasti
Finocchi gratinati con besciamella
Facile