In realtà questi panini sfogliati sono nati per sbaglio in quanto avevo deciso di preparare sì dei panini ma i classici da imbottire con lo speck e invece…

Dopo aver impastato mi sono resa conto che il lievito di birra era scaduto da 20 gg. 😭 ma francamente dall’aspetto mi sembrava ancora attivo💪

Delusione totale quando ho visto che l’impasto non era lievitato per nulla 🫢 e stavo quindi per buttarlo nella spazzatura quando mi è venuta in mente l’idea 💡 di mettermi alla prova realizzando i panini sfogliati e oltretutto anche perchè a mio avviso l’operazione della sfogliatura avrebbe forse rimediato al danno (tanto l’impasto era comunque da buttar via!).

Non potete immaginare la mia espressione meravigliata👀 e soddisfatta😁😁😁 quando dopo qualche minuto dall’infornata ho visto lievitare imponentemente i panini.

E sono nati così i panini sfogliati che sono buonissimi, croccanti esternamente grazie alla sfogliatura e con mollica soffice per via dell’olio evo.

Vediamo come procedere.

Sciogliete il lievito di birra e il malto o lo zucchero nell’acqua leggermente tiepida o a t.a.

Inserite nella planetaria la farina setacciata e gradatamente aggiungete l’acqua con il lievito di birra e il malto. Impastate con il gancio a foglia per qualche minuto. Inserite il sale e portate quasi ad incordatura. A questo punto sostituite il gancio a foglia con quello ad uncino e versate a filo l’olio evo continuando ad impastare sino a completa incordatura (composto liscio e omogeneo). Prestate attenzione a non stressare l’impasto utilizzando una velocità alta.

Oliate un contenitore ed inserite il composto avendo cura di ungerlo anche in superficie. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.

A lievitazione avvenuta ribaltate l’impasto su un piano di lavoro e dividetelo in 8 parti uguali del peso di circa 100 gr. ciascuno. 

Con ogni sezione ricavata formate delle palline e pirlatele sulla spianatoia eventualmente leggermente infarinata.

Quando avrete terminato di formare tutte le sfere poggiatele sulla leccarda ricoperta con carta forno, copritele con un canovaccio e lasciatele riposare per 15 minuti.

Trascorso il tempo indicato prelevatene una e ponetela sul piano di lavoro spolverizzato con poca farina. Stendete l’impasto sottilmente, più sottile sarà e più i panini risulteranno sfogliati. Ungete tutta la superficie con olio evo. 

Ora afferrate un’estremità dal lato più lungo e sollevatela delicatamente portandola in verticale sul lato opposto che rimane invece poggiato sul piano di lavoro. Accompagnate quindi la sfoglia nelle vostre mani sulla fascetta rimasta giù che deve essere larga circa 1 cm, a mo’ di plissé (v. foto o video su fb o instagram).

Continuate in questo modo fino al termine della sfoglia.

Avvolgetela su se stessa creando un vortice per poi riporre l’estremità rimasta libera al di sotto della girella (v. foto o video). Appiattite con il palmo della mano e adagiate ogni panino sulla leccarda provvista di carta forno. Coprite nuovamente con il canovaccio e lasciate riposare per 20 minuti.

Nel frattempo preriscaldate il forno in modalità statica alla temperatura di 250 gradi.

Trascorso il tempo di riposo spennellate i panini con il tuorlo d’uovo e il latte a t.a. e leggermente sbattuti.

Infornate ed abbassate la temperatura a 220 gradi lasciando cuocere per 15 minuti per poi abbassare ancora a 200 o 180 gradi per il restante tempo di cottura. Regolatevi comunque secondo il vostro forno, l’importante è che i panini risultino dorati.

Sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella.

Et voilà, i panini sfogliati sono pronti!

Alla prossima con Cicci, pasticci caserecci