Ikea Italia e Telefono Donna insieme #PerUnaGiustaCasa
Violenza fisica, psicologica, economica: forme diverse di quello che è la violenza domestica, un fenomeno vasto e diffuso che in Italia vede coinvolta una donna su tre nel corso della propria vita e che attraversa tutte le fasce sociali e d’età, da Nord a Sud. La propria casa, il luogo che dovrebbe proteggerci e farci sentire al sicuro, è lo scenario in cui si consuma l’80% dei casi di violenza.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebrerà il prossimo 25 novembre, Telefono Donna, Associazione di volontariato che da 25 anni supporta le donne vittime di maltrattamenti, e Ikea Italia lanciano una campagna di sensibilizzazione nazionale contro la violenza domestica. #PerUnaGiustaCasa è il filo conduttore della campagna che ha l’obiettivo di puntare i riflettori dell’opinione pubblica sul tema della violenza in casa e sull’urgenza di attivare progetti che offrano garanzie e tutela alle donne e ai figli.
“L’obiettivo di IKEA è quello di rendere migliore la vita quotidiana della maggioranza delle persone. Per chi, come noi, mette al centro “la vita in casa” è inaccettabile sapere che proprio la casa sia spesso luogo di violenza sulle donne. Per questo, da anni, siamo impegnati su questo fronte.” commenta Sara Del Fabbro, Deputy AD Ikea Italia – “Oggi, in collaborazione con Telefono Donna, vogliamo rompere il muro del silenzio e aiutare le donne che subiscono violenza domestica a uscire da questa condizione, per poter vivere la propria vita e la propria casa sentendosi al sicuro”.
Il lancio della campagna è affidato alla condivisione sui canali social IKEA Italia del video “La casa non è fatta per difendersi”. Le immagini esplorano il disagio di una coppia mentre si muove tra gli ambienti allestiti di uno store Ikea con l’intento di scegliere gli arredi.
In un crescendo di tensione narrativa, il video mostra la donna soppesare gli oggetti e nascondersi come fosse alla ricerca di uno spazio per difendersi. Vista coi suoi occhi la casa diventa un ambiente inospitale, l’opposto del luogo familiare, accogliente e sicuro che deve essere.